Con l’avvicinarsi della scadenza dell’11 dicembre 2023 per la comunicazione del titolare effettivo, imprese e entità giuridiche in Italia sono chiamate ad adempiere a un obbligo fondamentale nel contesto della normativa antiriciclaggio. Il Registro delle Imprese ha predisposto un portale dedicato per semplificare questa procedura, e il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF), la Banca d’Italia e l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) hanno pubblicato utili FAQ il 20 novembre per chiarire eventuali dubbi.

Il Titolare Effettivo: Definizione e Identificazione

Secondo l’articolo 2 dell’Allegato Tecnico al Decreto Legislativo n. 231/2007, il titolare effettivo è la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica. Questo controllo può avvenire attraverso il possesso diretto o indiretto di una percentuale delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto superiore al 25%. In alternativa, il titolare effettivo può essere la persona fisica o le persone fisiche che esercitano il controllo sulla direzione dell’entità giuridica.

Le condizioni chiave per individuare il titolare effettivo includono:

  • Possesso diretto o indiretto di partecipazioni superiori al 25% del capitale sociale.
  • Controllo della maggioranza dei voti in assemblea ordinaria.
  • Possesso dei voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea.
  • Esistenza di vincoli contrattuali per esercitare un’influenza dominante sulla società.
  • Possesso di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società.

Soggetti Obbligati alla Comunicazione

L’obbligo di comunicazione del titolare effettivo riguarda diverse categorie di soggetti, tra cui:

  • Imprese dotate di personalità giuridica come SRL, SPA e altre società di capitali.
  • Persone giuridiche private come fondazioni e associazioni riconosciute.
  • Trust e istituti giuridici affini.

Anche le associazioni riconosciute e le fondazioni devono rispettare tale adempimento in qualità di persone giuridiche private.

La tempestiva adesione a questo obbligo è essenziale per evitare sanzioni e garantire la conformità alle norme antiriciclaggio. Consultare le FAQ pubblicate da MEF, Banca d’Italia e UIF per ulteriori dettagli e informazioni specifiche.