“Resto al Sud 2.0” sostiene l’avvio di nuove iniziative economiche, imprenditoriali o professionali da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • inoccupati, inattivi o disoccupati;

  • disoccupati iscritti ai percorsi del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori);

  • giovani in condizione di marginalità, vulnerabilità sociale o discriminazione.

L’obiettivo è favorire l’autoimpiego e la creazione di impresa nel Sud Italia, attraverso contributi a fondo perduto e servizi di supporto tecnico e gestionale.


🔹 1. A chi è destinato

Possono accedere alle agevolazioni i giovani tra 18 e 35 anni non ancora compiuti, residenti nelle regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


🔹 2. Attività ammissibili

Sono finanziabili le iniziative:

  • di lavoro autonomo (con apertura di partita IVA);

  • di impresa individuale;

  • di società di persone, di capitali o cooperative;

  • di libera professione, anche in forma associata (società tra professionisti).

L’iniziativa deve essere avviata nel mese precedente alla presentazione della domanda e risultare inattiva alla data della domanda.

⚠️ Non sono ammissibili attività con codice ATECO identico (fino alla terza cifra) a una precedente attività cessata nei 6 mesi precedenti.


🔹 3. Tipologie di agevolazione

A. Voucher a fondo perduto

  • Copertura fino al 100% delle spese di investimento;

  • Importo massimo 40.000 € per singolo progetto;

  • Elevabile a 50.000 € se almeno il 20% delle spese riguarda:

    • beni e servizi innovativi, tecnologici o digitali, oppure

    • beni e servizi diretti a garantire sostenibilità ambientale o risparmio energetic

Spese ammissibili: macchinari, attrezzature, arredi, software, consulenze specialistiche da Enti del Terzo Settore (ETS).

B. Contributo per programmi di investimento

  • Contributo a fondo perduto fino al 75% per programmi fino a 120.000 €;

  • Fino al 70% per programmi tra 120.000 e 200.000 €;

Spese ammissibili: lavori edili, macchinari, attrezzature, arredi, software, consulenze specialistiche da Enti del Terzo Settore (ETS).


🔹 4. Modalità di presentazione delle domande

  • Le domande si presentano esclusivamente online sul portale www.invitalia.it;

  • Apertura sportello: dalle ore 12:00 del 15 ottobre 2025, fino ad esaurimento fondi;

  • È necessario autenticarsi con SPID, CIE o CNS e disporre di una PEC attiva e di un dispositivo di firma digitale;

  • Ogni iniziativa può presentare una sola domanda (eventualmente una seconda in caso di rigetto della prima).

Le domande sono valutate a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento della dotazione finanziaria.


🔹 5. Risorse e gestione

  • Dotazione finanziaria complessiva: 356,4 milioni di euro;

  • Gestore della misura: Invitalia S.p.A. (istruttoria, concessione ed erogazione);

  • Coordinamento formazione e accompagnamento: Ente Nazionale per il Microcredito (ENM).


🔹 6. Assistenza dello Studio

Il nostro Studio è a disposizione per:

  • la verifica dei requisiti di ammissibilità,

  • la predisposizione del business plan,

  • e la presentazione della domanda attraverso il portale Invitalia.

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